VAJONT, 15 MAGGIO 2013 – Vincenzo Nibali conserva la maglia rosa anche al termine dell’undicesima tappa del Giro d’Italia 2013, la Tarvisio-Vajont.
Il siciliano ha tagliato il traguardo con circa cinque minuti e quaranta secondi di ritardo dal vincitore della gara, il lituano Ramunas Navardauskas che insieme a Daniel Oss e Stefano Pirazzi, formano il podio di quest’ultima tappa.
“Non mi sbilancio. Rimango con i piedi per terra. Si fa un passo alla volta, per me è importante aver fatto la cronometro, dove ho preso pochissimi secondi di distacco e mi sono trovato con la maglia rosa addosso. Ci sono tante tappe molto dure, dovremo stare molto attenti”, ha detto Nibali all’arrivo.
Domani la dodicesima tappa, la Longarone-Treviso di 134 chilometri e il ciclista dell’Astana rassicura tutti i suoi fan: “Se ci saranno occasioni per attaccare lo farò”.
Non prenderà parte alla gara di domani, il ciclista di 29 anni francese Sylvain Georges che è stato sospeso in via cautelare dalla Federazione mondiale di ciclismo per essere risultato positivo a un controllo antidoping durante il Giro, lo scorso 10 maggio. Questo è il primo caso di doping nel Giro d’Italia 2013.
Il francese era ottantunesimo nella classifica generale a un’ora, tre minuti e cinquantaquattro secondi dalla maglia rosa Vincenzo Nibali.