CATANIA, 14 MAGGIO 2013 – Avrebbe abusato di una ragazzina di 14 anni, filmando i rapporti per poi ricattarla. Un geometra di 48 anni è stato condannato a Catania a 8 anni di reclusione per violenza sessuale su minorenne, tentativo di induzione alla prostituzione e produzione di materiale pedopornografico.

Secondo l’accusa, sostenuta dai pm Marisa Scavo e Laura Garufi, la giovane, figlia dell’amante del professionista, avrebbe frequentato lo studio dell’uomo per delle lezioni di doposcuola.

L’uomo avrebbe approfittato di lei, minacciandola di metterla in cattiva luce con la madre e di ritorsioni nei confronti del padre.

Dopo la realizzazione del filmato l’uomo avrebbe iniziato a ricattare la ragazzina. E vittima dei ricatti del geometra sarebbe stata anche la madre, filmata anche lei durante i rapporti sessuali.

L’inchiesta, coordinata dal procuratore Giovanni Salvi, è partita come filone parallelo di un’altra indagine per pedopornografia online in cui la polizia postale avrebbe individuato il geometra fra gli utilizzatori di filmati pedopornografici.

Sono scattati quindi i controlli e nel suo pc gli inquirenti hanno trovato i filmati realizzati con madre e figlia.