PALERMO, 13 MAGGIO 2013 – Manifestazione di protesta dei venditori ambulanti, a Palermo. Un corteo ha attraversato le vie del centro da piazza Castelnuovo fino a piazza Pretoria, dove si sta tenendo un sit-in. I manifestanti, tra cui molti migranti, protestano contro le misure restrittive stabilite dall’Amministrazione comunale sulle attività commerciali ambulanti, una lunga lista di strade e piazze in cui vige il divieto, nuove aree off-limits per le bancarelle.
“L’ordinanza del Comune che vieta la presenza di bancarelle sulle strade del centro di Palermo rischia di interrompere il processo d’integrazione degli extracomunitari residenti in città, di creare nuova disoccupazione anche tra i rivenditori palermitani e di fornire nuova manovalanza alla delinquenza che già piaga la nostra comunità”.
Con queste parole Giulio Cusumano, capogruppo dell’Udc al Comune di Palermo, questa mattina, durante la manifestazione di protesta degli ambulanti, ha commentato le nuove regole dell’ordinanza del sindaco Leoluca Orlando.
“Ordinanza – spiega Cusumano – in continuità con la vecchia amministrazione di Diego Cammarata. Non ci si può addormentare a Palermo e svegliarsi a Copenaghen. In questo modo l’amministrazione Orlando rischia di gettare in mezzo ad una strada migliaia di lavoratori che, a causa dell’ordinanza, non avranno più un reddito. Il Comune, invece, dovrebbe regolamentare e tutelare l’attività di questi lavoratori”.