PALERMO, 10 MAGGIO 2013 – Mafia ed estorsione, sedici condanne per un totale di quasi cento anni di carcere. La sentenza è stata emessa dal gup di Palermo, Sergio Ziino, al termine del processo con rito abbreviato che ha visto alla sbarra la mafia di San Lorenzo.
Unico assolto Giovanni Li Causi, gestore del bar dello stadio.
L’inchiesta è stata coordinata dai pm Annamaria Picozzi, Francesco Del Bene, Gaetano Paci e Dario Scaletta.
Condannati Giulio Caporrimo, fedelissimo di Salvatore Lo Piccolo (10 anni), Calogero Di Stefano (9 anni e 10 mesi), Giuseppe Salamone (8 anni e 8 mesi), Vincenzo Di Blasi (8 anni e mezzo), Antonino Vitamia (7 anni e 2 mesi), Marcello Coccellato, Ugo De Lisi, Fabio Gambino, Sandro Diele e Filippo Pagano (6 anni ed 8 mesi ciascuno), Andrea Luparello, Giuseppe Enea, Amedeo Romeo, Giuseppe Serio e Stefano Scalici (6 anni e 4 mesi), Giuseppe Cardovino (3 anni e 4 mesi).
Tutti gli imputati erano stati arrestati nell’ambito dell’operazione Idra, nel novembre 2011.
Nel mirino degli estortori erano finite note aziende palermitane fra cui “I Fratelli La Bufala”, il “Bar Costa”, il “Bar Collica”, agenzie immobiliari, imprese edili.
Il giudice ha anche riconosciuto 10 mila euro di provvisionale a ciascuna delle parti civili.