PALERMO, 10 MAGGIO 2013 – Ultimo giorno di lavoro per 190 dipendenti del Coinres, il consorzio per lo smaltimento dei rifiuti in ventuno Comuni del palermitano. È scaduta oggi la proroga dei loro contratti a tempo determinato e ancora non c’è una soluzione. Se ne riparlerà martedì prossimo nel cosro di un vertice fra la Regione e i sindacati Fp Cgil, Fit Cisl e Uil Palermo.
Oggi le sigle confederali hanno preso carta e penna e scritto all’assessore regionale all’Energia, Nicolò Marino, paventando l’ipotesi di una vera e propria emergenza sanitaria causata dal blocco della raccolta dei rifiuti e ribadendo la richiesta di una ulteriore proroga al 30 settembre, data in cui dovrebbe avvenire il passaggio fra gli Ato e le Srr (il nuovo soggetto chiamato a gestire il servizio).
“Ci troviamo ancora di fronte alla scelta del commissario liquidatore del Coinres – lamentano i sindacati – di chiudere i rapporti di lavoro, procedura, che, oltre ad essere in contrasto con le norme che disciplinano i licenziamenti collettivi, rischia di compromettere il futuro occupazionale di questi lavoratori e dei servizi a loro affidati; tutto ciò in conflitto con la legge regionale che prevede nuovi assetti per la gestione dei rifiuti e che rinvia al 30 settembre dell’anno ogni eventuale proroga”.
Appena una settimna fa i lavoratori, per protesta, avevano occupato i locali dell’assessorato all’Energia in viale Campania.
