Categorie: Cronaca

Emergenza rifiuti: Palermo verso la normalità, la crisi si sposta a Bagheria. Ma Amia avverte: “Comune e Regione saldino i debiti”.

PALERMO, 8 MAGGIO 2013 – “La fase acuta dell’emergenza rifiuti è in via di conclusione. Domani come Comune di Palermo chiederemo alla curatela dell’Amia di gestire noi la raccolta”. Lo ha dichiarato all’agenzia Italpress il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, parlando della questione rifiuti a margine di una conferenza stampa a Montecitorio.

 

 

Orlando ha spiegato che il Comune “ha risorse, idee e progetti e abbiamo già la previsione nel bilancio per gestire noi la raccolta”. Se la gestione fosse del Comune di Palermo, conclude Orlando, “l’emergenza sarebbe superata in poco tempo. Non vedreste più cumuli di spazzatura e daremmo subito il via alla raccolta differenziata”.

Una conferma arriva anche dall’azienda che ha comunicato di avere potenziato i turni pomeridiani di raccolta dei rifiuti in attesa che vengano riparati i mezzi guasti. La curatela fallimentare ha anche disposto l’acquisto di 2 mila ruote di cassonetti andate distrutte negli incendi notturni delle ultime settimane, ruote che saranno montate nei prossimi giorni.

 

L’Amia “anche dopo la proclamazione di fallimento”, non ha “mai avuto problemi di rifornimento carburante”, puntualizza la nota che poi precisa: “Sarà indispensabile, per poter proseguire l’esercizio provvisorio, che i crediti da corrispettivo corrente, di circa 2 milioni e 400 mila euro, vantati nei confronti del Comune di Palermo, vengano immediatamente rimessi alla Curatela, così come la Regione siciliana dovrà provvedere alla liquidazione della somma di oltre 8 milioni di euro derivante da una transazione con l’Ato Messina 4″.

Intanto i roghi di cassonetti diminuiscono in città ma aumentano in provincia. A Bagheria fuoco in via Ludovico Ariosto, in via Papa Giovanni XXIII, in via Consolare e in via Dante. A Carini in via Amerigo Vespucci e nella zona industriale. A Palermo roghi in via Cappello e nella zona del mercato ortofrutticolo.

A Bagheria la situazione rischia di peggiorare nei prossimi giorni a causa della vertenza che coinvolge il Coinres, il consorzio che gestisce la raccolta in 21 comuni del palermitano. e i 190 lavoratori stagionali che hanno avuto prorogato il contratto fino a venerdì.

Proprio venerdì un vertice è previsto in commissione all’Ars. “All’incontro sul futuro dei 190 lavoratori del Coinres, si dovrà parlare innanzitutto dell’esigenza che questi lavoratori restino lavoratori. Troppo spesso registriamo lo pseudo rammarico di tutte le istituzioni di fronte a reazioni inimmaginabili ed impensabili di lavoratori a rischio di perdere il lavoro e quindi la dignità di uomini e la possibilità di sostentamento della famiglie”. Ad affermarlo sono Dionisio Giordano Segretario regionale Fit Cisl Ambiente e Francesco Ferrara Segretario provinciale Fit Cisl, intervenendo sulla vertenza dei 190 lavoratori a tempo determinato del Coinres. Mancano due giorni ancora per delinearne il futuro, venerdì infatti in V commissione all’Ars alla presenza tra gli altri dell’assessore regionale all’Energia Nicolò Marino, dei sindaci del Consorzio e del liquidatore Celico si discuterà del loro futuro. Venerdì scade inoltre l’ultima proroga concessa la scorsa settimana.

 

“Sarà un’occasione da non perdere. Tutti i partecipanti sono chiamati a trovare la soluzione a garanzia dei servizi per la collettività e dei lavoratori. Il sindacato è pronto a fare la sua parte a condizione che si rispetti il precedente accordo sindacale che imponeva il prolungamento dei contratti fino all’attivazione delle SRR ancora non costituite e che, oggi più che mai – aggiungono Giordano e Ferrara – ci consente di avere il tempo per individuare la soluzione definitiva, che certamente non può essere quella di incrementare la disoccupazione e l’esasperazione sociale in un territorio ed in un contesto sociale dove la disoccupazione quasi sempre incrementa le liste dell’impiego nella criminalità organizzata”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: BagheriaLeoluca OrlandoPalermorifiuti