Acireale, la “scappatella” è autorizzata dal Comune. Ma era solo un refuso…

di Redazione

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Acireale, la “scappatella” è autorizzata dal Comune. Ma era solo un refuso…

| martedì 07 Maggio 2013 - 15:58

tradimento

ACIREALE, 7 MAGGIO 2013 – Avere un amante ed essere autorizzato dal proprio datore di lavoro non capita certo tutti i giorni. Salvatore Di Stefano è un ingegnere sessantenne e lavora al Comune di Acireale. Ed è stato autorizzato dal suo dirigente ad “attività extraconiugali”.

La determina è stata pubblicata all’albo pretorio, giusto il tempo di accorgersi del refuso e correre ai ripari.

 

Il provvedimento è il n° 35 del 19 aprile ed è stato pubblicato ieri. Il professionista aveva chiesto, come vuole la prassi, il nullaosta dell’Ente per prima di accettare l’incarico per il collaudo statico di un edificio nel vicino Comune di Aci Sant’Antonio.

L’esatta dicitura, in questi casi, è “attività extra-istituzionale”. E per quella Di Stefano chiedeva di essere autorizzato.

Sarà stata una battuta, di quelle fra colleghi, che poi “scappano” per iscritto, sarà stato solo un errore, fatto sta che la determina è diventata pubblica come autorizzazione ad attività extra coniugale.

 

Appena la notizia ha fatto il giro del web, arriva la replica del Comune che conferma l’errore: “è stato commesso un errore nella digitazione del titolo della delibera nell’albo pretorio elettronico del Comune. Uno degli addetti avrebbe digitato la parola coniugale invece che istituzionale. Altra ipotesi, essendo che dall’albo pretorio passano anche le pubblicazioni matrimoniali, è possibile che sia rimasto nella memoria del computer il termine “coniugale” al momento della digitazione del titolo della determina n.35″.

 

Dal sito del Comune di Acireale passanno ogni giorni un centinaio di provvedimenti. “Purtroppo non basta una autorizzazione dirigenziale o sindacale – commenta schrezosamente il sindaco Nino Garozzo – per consentire ciò che non si può e non si deve, neppure ad Acireale dove il massimo della stravaganza è riportare erroneamente un titolo sbagliato sul sito”.

 

L’errore è stato comunque prontamente corretto e l’ingegnere Di Stefano questa sera tornerà felice e fedele da moglie e figli.

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