PALERMO, 6 MAGGIO 2013 – Il Parlamento regionale, tramite la Tabella H, ha assegnato 80 mila euro alla Fiumara d’arte di Tusa, ma Antonio Presti, l’ideatore, ha annunciato che li rifiuterà. “Un atto politico per il rispetto della Cultura – dice Presti – contro una politica incapace di assumersi la responsabilità di un cambiamento vero“.
Sembra quasi un attacco all’amico Rosario Crocetta, presidente della Regione, che dopo aver dichiarato più e più volte di voler abolire la Tabella H, si è ritrovato invece con una Finanziaria che contiene una nuova lista di enti da finanziare.
“Non è un attacco al politico, ma alla politica – sottolinea Presti – non un attacco ad personam, ma ad un sistema che non tratta la cultura col rispetto che merita, tagliandole i fondi, anziché tagliare le clientele. Ignorando così una storia del fare come quella di Fiumara d’Arte e di tante altre realtà culturali siciliane d’eccellenza, che da anni lavorano con sacrificio e che ogni anno, però, si ritrovano a dovere ribadire la propria storia ed il proprio diritto ad esistere“.
Una precisazione dovuta, visti anche gli ultimi sviluppi della relazione tra Presti e il governatore Crocetta. I rapporti pare, infatti, che siano diventati più tesi da quando il titolare dell’Atelier sul mare di Tusa ha rifiutato l’offerta del presidente della Regione di andare a occupare la poltrona di assessore alla Cultura.
L’inserimento nella Finanziaria regionale della tanto chiacchierata Tabella H ha sollevato un polverone di critiche che stenta a diradarsi. E mentre chi ne è rimasto escluso annuncia la chiusura, come la Fondazione Piccolo di Capo d’Orlando, la Fiumara d’Arte dice di voler rinunciare al finanziamento per le attività del 2013.
“La mia è una protesta etica – sottolinea Antonio Presti -. Chiedo il rispetto della cultura e di un principio di meritocrazia, continuamente mortificato dalle logiche del potere”.
Da qui l’invito “a chi di dovere, a prendere posizione. Spero – dice Presti – che in merito alla Tabella H, il commissario dello Stato prenda provvedimenti”.