PALERMO, 6 MAGGIO 2013 – Si sono svolti stamattina i funerali di Agnese Borsellino nella chiesa di Santa Luisa di Marillac in via Franz Liszt a Palermo, la stessa che ha ospitato i funerali di Paolo Borsellino.
La chiesa era stracolma di persone venute ad onorare la memoria della vedova di Paolo, scomparsa ieri mattina a 71 anni. I figli sono arrivati davanti alla chiesa seguendo l’auto con il feretro e si sono seduti nei primi banchi, stretti nell’ultimo saluto alla madre. A celebrare le esequie padre Cosimo Scordato che ha detto: “Agnese nell’ultimo incontro prima di Pasqua mi confidò di voler sapere quale fosse la verità. Dobbiamo chiedere perdono al signore per tutte le cose che ancora non sappiamo. Dobbiamo lavorare per costruire una società degna di essere vissuta”.
“Siamo qui non per piangere per ciò che potevamo evitare – ha continuato padre Scordato -, siamo qui per sperare di poter evitare ciò che tante volte ci porta alla morte. L’impegno di Agnese è il battersi perchè sia fatta verità, perchè sulla verità si costruisce in modo autentico. Perchè il martirio non venga sprecato ognuno deve fare la sua parte come ci ha insegnato Padre Pino Puglisi. Dalla sinergia costruttiva di tutti, noi possiamo rendere un beneficio alla comunità. La nostra sorella Agnese ha fatto la sua parte col martirio bianco. Ci ha insegnato come essere roccia salda“.
Tra i presenti anche il Presidente del Senato Pietro Grasso, il ministro dell’Interno Angelino Alfano, il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, il Presidente della Regione Rosario Crocetta, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo, l’aggiunto Vittorio Teresi.
In chiesa anche il prefetto Umberto Postiglione, il procuratore generale di Palermo, Roberto Scarpinato, il presidente del tribunale di Palermo, Leonardo Guarnotta, il pm Nino Di Matteo, il rettore dell’Università, Roberto Lagalla.
“È stata una donna che fino all’ultimo ha voluto verità e giustizia, testimoniando anche in tutti i processi in cui è stata chiamata e con tutti i magistrati che hanno continuato le indagini. Per continuare la sua memoria dobbiamo continuare a cercare verità e giustizia”. Lo ha detto il presidente del Senato, Pietro Grasso, prima di entrare nella chiesa.
“Una presenza doverosa per stare vicino alla famiglia e per ricordare una donna straordinaria, intelligentissima e sensibilissima che con la sua ha vita ha dimostrato, proprio nella semplicità, e ha meritato di stare assieme al grandissimo uomo che è stato suo marito”.Questo il commento del vice capo della polizia, Alessandro Marangoni, al suo arrivo alla chiesa Santa Luisa di Marillac.
Al termine delle esequie, un lungo applauso ha salutato l’uscita del feretro di Agnese Piraino Leto dalla chiesa di Santa Luisa di Marillac. La bara è stata portata a spalla, tra gli altri, anche dal figlio Manfredi.
Una grande folla anche all’esterno della chiesa che non è riuscita a contenere tutte le persone intervenute ai funerali. La salma verrà tumulata al cimitero di Santa Maria di Gesù.
Stamattina, intanto, all’aula bunker del carcere di Caltanissetta, dove si svolge il processo “Borsellino Quater”, è stato osservato un minuto di silenzio all’inizio dell’udienza in ricordo di Agnese Piraino Leto. La vedova del giudice avrebbe dovuto testimoniare a questo che è il quarto processo sulla strage di via D’Amelio.
