PALERMO, 6 MAGGIO 2013 – Dopo quarant’anni di attività la “Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella” sarà costretta a chiudere poichè quest’anno non ha ricevuto i fondamentali contributi della Tabella H.
“Una decisione dolorosa – è scritto in una nota – che ha un responsabile preciso: la Regione Siciliana. L’approvazione della Tabella H e la cospicua elargizione di denaro a figli e figliastri di questo o quel deputato regionale, è il colpo di grazia che uccide la Fondazione. Suona poi come un’offesa e una beffa che ci abbiano assegnato 22 mila euro, cifra irrisoria per un ente che gestisce un museo e un parco di 20 ettari, aperto tutto l’anno e che al suo interno presenta gioielli di inestimabile valore culturale, come il celebre cimitero dei cani, esempio unico in Europa”.
Tra l’altro, con la legge regionale n.51 del 13 luglio del 1995, la Regione Siciliana aveva previsto per la Fondazione Piccolo un contributo annuale di 300 milioni delle vecchie lire, e cioè di circa 154 mila euro, contributo disatteso negli ultimi anni.
“Di tale situazione – annuncia la Fondazione – abbiamo informato il Commissario dello Stato per la Sicilia affinché provveda ad impugnare l’iniquo allegato alla legge finanziaria e fare sì che l’intero impianto del finanziamento a pioggia dei contributi agli Enti possa essere rimesso in discussione e venga deciso di adottare criteri meritocratici e non clientelari per la ripartizione dei fondi per la cultura”.
Entro l’anno la Fondazione dovrà licenziare i dipendenti e chiudere al pubblico il Parco e la Casa-museo di Villa Piccolo, in cui vissero il poeta Lucio Piccolo, il pittore Casimiro Piccolo e la sorella Agata Giovanna, oltre a Giuseppe Tomasi di Lampedusa, che nel periodo estivo era ospite fisso a Villa Piccolo, dove scrisse alcune delle più belle pagine del Gattopardo.
“Consegneremo simbolicamente le chiavi di Villa Piccolo al Presidente della Regione Rosario Crocetta, all’Assessore Regionale ai Beni Culturali Mariarita Sgarlata e al Presidente della Commissione Cultura dell’Ars Marcello Greco, che avevano garantito che avrebbero salvaguardato solamente le eccellenze culturali, mettendo fine all’esborso di denaro solo verso Enti virtuosi: lo scempio della Tabella H li smentisce; perciò si assumano pubblicamente la responsabilità della chiusura di Villa Piccolo, dopo 40 anni di storia gloriosa”.