PALERMO, 6 MAGGIO 2013 – Il Consiglio di amministrazione dell’Amat, l’azienda per il trasporto pubblico di Palermo, ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti di un dipendente che nei giorni scorsi aveva minacciato un dirigente dell’azienda.
È stata anche avviata una indagine interna per stabilire se via sia una relazione fra la presenza dello stesso dipendente all’interno dell’Officina e l’improvviso calo di produttività della stessa registrata nel corso del fine settimana. Mentre infatti il numero di vetture circolanti si era attestato la scorsa settimana a 290, nel corso del weekend, si è registrato un improvviso calo a 230.
“Per quanto riguarda il Consiglio di amminsitrazione – dichiara la presidente facente funzioni, Rosanna Sposito – resta fermo il fatto che l’obiettivo è di portare le vetture circolanti a 400 e che il premio di produttività scatterà soltanto dopo il raggiungimento stabile delle 307″.
Il caso è soltanto l’ultimo di una serie di eventi che hanno generato molta tensione all’interno della ex municipalizzata, prima con delle minacce a un dirigente che ha chiesto l’aspettativa, poi con le intimidazioni a un sindacalista.