ACATE (RG), 6 MAGGIO 2013 – Un’arma micidiale che lui stesso si era costruito. Con questa specie di falce artigianale il romeno Gheorghe Cucu, 36 anni, ha ferito un suo connazionale di 45 anni.
È accaduto a Marina di Acate nella serata di ieri. In nottata Cucu, bracciante agricolo residente in contrada Macconi è stato fermato dai Carabinieri. L’uomo ha colpito all’addome il rivale procurandogli una profonda ferita al fegato che ha reso necessario un complesso intervento.
La vittima è ricoverata all’ospedale civile di Vittoria in prognosi riservata. I Carabinieri hanno recuperato l’arma, un tubo di ferro di un metro e 20 centimetri con all’estremità una lama ricurva lunga 20 centimetri e larga 3.
Secondo le indagini, nel giorno dei festeggiamenti della Pasqua ortodossa, una famiglia rumena si era recata nell’abitazione di amici, attigua a quella dell’arrestato e della convivente, ma appena arrivati il marito è stato ferito da Cucu. Gli inquirenti stanno cercando di appurare, tramite le testimonianze, i motivi dell’aggressione. Il romeno dovrà rispondere di tentato omicidio.