RAGUSA, 4 MAGGIO 2013 – Quattro persone sono state arrestate dalla Squadra mobile di Ragusa, su richiesta della Dda di Catania, per le minacce ai familiari del collaboratore di giustizia Giuseppe Doilo.
Il provvedimento di custodia cautelare in carcere ha riguardato Giovanni e Gaetano Latino, di 50 e 42 anni, di Vittoria, residenti a Roma (fratelli di Vincenzo, 43 anni, reggente del clan della stidda vittoriese e detenuto in regime di 41 bis); Marco Giurdanella, 33 anni, e Innocenzo Di Giovanni, ritenuti affiliati alla cosca di Vittoria.
I quattro, secondo l’accusa, avrebbero minacciato ripetutamente i parenti del pentito Doilo, esponente di spicco e genero del reggente del clan, per costringerli ad abbandonare Vittoria, in quanto “non graditi”.
Doilo collabora con la giustizia dal 23 gennaio del 2012. All’inizio di quest’anno la moglie del collaboratore, figlia del boss, ha deciso di rinunciare al programma di protezione ed è rientrata a Vittoria, in casa della madre. Un episodio considerato un “gravissimo affronto” dai fratelli Latino e dagli altri affiliati, che hanno così cominciato a minacciarla.
È scattato, dunque, il provvedimento della Dda di Catania, eseguito dalla Squadra mobile di Ragusa, in collaborazione con il commissariato di Vittoria e con la Mobile di Roma.