PALERMO, 3 MAGGIO 2013 – Per garantire che i lavori di realizzazione della rete dei tram a Palermo non si blocchino ancora una volta, causando la perdita di centinaia di posti di lavoro, serve l’intervento della Regione, non dell’Amministrazione comunale. È questo il risultato del tavolo tecnico che si è svolto oggi a Palermo dopo la denuncia della SIS, capofila delle imprese che stanno realizzando l’opera, che aveva detto di non aver ricevuto più i finanziamenti necessari dal Comune.
“Quando la Regione erogherà al Comune i finanziamenti previsti dalla nuova convenzione – ha spiegato l’assessore comunale alla Mobilità, Tullio Giuffrè – sarà possibile dare alla SIS una data certa per l’erogazione delle somme effettivamente dovute”.
A Villa Niscemi, sede di rappresentanza del sindaco di Palermo, per la verifica dello stato dei lavori e della complessa vicenda burocratica che riguarda il Tram oggi si sono incontrati il Comune, la Regione Siciliana, l’AMAT e la SIS.
È stato fatto un quadro esplicativo dei motivi che hanno determinato il mancato pagamento di alcuni dei lavori svolti dalla SIS ed il Comune ha ricordato di aver avviato, già da giugno dello scorso anno e con numerosi incontri avuti col la Commissione Europea, il Ministero delle Infrastrutture e la Regione Siciliana, tutte le procedure necessarie affinché l’appalto procedesse regolarmente.
“I lavori del TRAM hanno costituito e costituiscono per l’Amministrazione – ha detto il sindaco, Leoluca Orlando – una delle priorità sia perché si tratta di un’opera strategica nel piano dei trasporti, sia per l’ovvia ricaduta positiva sull’economia cittadina”.
Il Comune ha inoltre ricordato di aver proceduto al pagamento di tutte le somme dovute alla SIS in base al contratto d’appalto, anche, in alcuni casi, anticipando somme che avrebbero dovuto essere pagate dal Ministero delle Infrastrutture. Tanto che di recente il Tribunale di Palermo ha respinto la richiesta della SIS di un decreto ingiuntivo di circa 31 milioni.
L’assessore Giuffrè ha quindi ricordato che ad agosto dello scorso anno, proprio grazie al lavoro svolto dall’Amministrazione comunale, è stato dato il parere positivo alla perizia da parte del Ministero delle Infrastrutture e che a gennaio di quest’anno è arrivata l’approvazione finale da parte della Regione, che ha poi permesso la sottoscrizione della nuova Convenzione Comune-Regione e quindi ha rimesso in moto l’iter per procedere a nuovi pagamenti nei confronti della SIS, che aveva già eseguito una parte dei lavori previsti dalla stessa Perizia.
I protagonisti della vicenda si sono aggiornati al prossimo 13 maggio quando si tornerà a fare il punto della situazione e valutare anche quali passi compiere in vista della data del 24 maggio, quando scadrà la proroga già concessa alla SIS per l’esecuzione del contratto.
“Il percorso burocratico di questa opera – ha concluso Orlando – è stato costellato da atti e comportamenti ai limiti della correttezza amministrativa, che già durante la gestione commissariale del Prefetto Latella erano stati individuati. La nostra azione ha mirato e mira a portare a compimento l’opera per il bene della città, in un quadro amministrativo rispettoso della legge”.