PALERMO, 3 MAGGIO 2013 – Dopo le tensioni che hanno contraddistinto le ultime settimane all’interno dell’azienda Amat, causate dalla firma di un accordo sulla riorganizzazione dell’officina (contrastato da due sigle sindacali), si sta progressivamente tornando alla normalità e a rapporti sindacali incentrati sulla collaborazione e il dialogo.
È quanto si legge in una nota del Comune di Palermo, secondo cui “l’accordo sottoscritto continua a dare risultati positivi, con il numero delle vetture circolanti che si è al momento attestato a 290 giornaliere, vicino al traguardo minimo fissato dal Consiglio di Amministrazione per l’erogazione del premio di produzione (307 vetture circolanti)”.
In seguito ad una riunione tenuta dal direttore Pasquale Spadola con tutte le sigle sindacali, anche quelle che non hanno per il momento sottoscritto l’accordo è stato deciso di apportare dei piccoli correttivi, accorpando alcuni turni di servizio dei meccanici per settori di intervento. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deciso, confermando l’orientamento già espresso nelle scorse settimane, di non procedere al rinnovo dei contratti di manutenzione con ditte esterne, procedendo ad una sola proroga di un mese necessaria per ultimare il processo di riorganizzazione dell’officina.
“L’officina interna – spiega la presidente facente funzioni Rosalia Sposito – è perfettamente in grado di gestire la manutenzione dei mezzi e senza l’esternalizzazione potremo recuperare una consistente spesa, che potrà essere reinvestita in azienda”.
“L’obiettivo dell’Amministrazione, tramite il proficuo lavoro di questo Cda – affermano gli assessori comunali Cesare Lapiana e Tullio Giuffrè – è quello di rimettere in moto le decine di vetture che oggi giacciono tristemente abbandonate nei parcheggi
dell’azienda. Vetture che almeno in parte possono tornare in strada per farci raggiungere l’obiettivo dei 400 mezzi circolanti al giorno, quasi il doppio di quelli che circolavano un anno fa”.