CATANIA, 3 MAGGIO 2013 – Ha trascorso una notte tranquilla, insieme al papà e ad una zia, la piccola ferita con un coltello ieri notte dalla madre a Catania. La bambina potrà essere dimessa fra pochi giorni, duo o tre, intanto i medici esludono conseguenze alla mimica facciale.
La piccola, tre anni, è ricoverata nel reparto di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell’ospedale Cannizzaro. Il dramma nella notte fra mercoledì e giovedì, nella casa della famiglia in via Quieta a Catania: la madre, un’insegnate di 37 anni, in preda a un raptus ancora inspiegabile, ha prima ferito al viso e al collo la bambina, poi ha cercato di uccidersi con lo stesso coltello.
La piccola ieri ha subìto in intervento chirurgico per il trattamento di tre ferite, al termine del quale non sono stati rilevati deficit funzionali.
Nelle prossime settimane, una volta dimessa, la bimba sarà presa in carico dall’ambulatorio di chirurgia plastica per la gestione del percorso di guarigione delle ferite, al fine di minimizzare il
danno estetico che è comunque ancora tutto da valutare.
La madre resta invece ricoverata, sotto tutela dell’autorità giudiziaria, nel reparto di Chirurgia toracica dello stesso ospedale, con una prognosi di 30 giorni per le ferite all’addome procuratesi .