PALERMO, 2 MAGGIO 2013 – Buone notizie sul fronte dell’occupazione per diverse centinaia di lavoratori siciliani. L’azienda Poste e i sindacati, dopo mesi di trattative, hanno sottoscritto l’accordo che riguarda la trasformazione della posizione lavorativa dei dipendenti con contratto part-time in full-time.
Si tratta dei figli dei dipendenti a cui in questi anni è stata offerta l’opportunità di andare in pensione in cambio della loro assunzione. In Sicilia sono coinvolti 800 impiegati postali (dei quali 200 nella sola provincia etnea).
L’intesa prevede la trasformazione (secondo una graduatoria stilata sulla base dell’anzianità di servizio) entro il 2013, di 150 rapporti di lavoro da part-time a full-time e di un numero ancora imprecisato nel 2014. Nello specifico 100 unità (50 nel mese di giugno e 50 nel mese di luglio) e ulteriori 50 entro il mese di dicembre. A Catania e provincia saranno una cinquantina gli impiegati interessati.
“Accogliamo con favore la soluzione di tale vertenza anche perché l’elevato numero di part-time – spiega il segretario regionale della Cisl Poste, Giuseppe Lanzafame – rispetto ai full-time ha creato squilibri e difficoltà organizzative enormi per il lavoro di sportello che il front-office svolge, quotidianamente, con i clienti”.