PALERMO, 2 maggio 2013 – Michele Pagliaro è il nuovo segretario generale della Cgil Sicilia. Lo ha eletto il direttivo regionale del sindacato con 76 voti a favore, 11 contrari e un astenuto.
Al direttivo ha partecipato la segretaria nazionale Susanna Camusso.
Pagliaro, è nato a Enna e ha 41 anni. Guiderà un’organizzazione che ha chiuso il tesseramento 2012 con 397.035 iscritti.
“Non sono più rinviabili – ha detto Pagliaro subito dopo la sua elezione – gli interventi per aggredire una crisi che ha visto andare la Sicilia ancora più in basso, come dimostrano tutti gli indicatori economici”.
“Dal 2008 – ha ricordato Pagliaro, sono stati cancellati 100 mila posti di lavoro. Dal 2009 al 2012 gli ammortizzatori sociali in deroga sono cresciuti dell’891,51%, coinvolgendo oltre 23 mila persone a testimoniare la caduta dell’apparato produttivo; sono disoccupati in Sicilia una donna e un giovane su due. È una situazione drammatica di fronte alla quale sono urgenti misure, sia sul fronte del finanziamento degli strumenti di sostegno al reddito che su quello della sviluppo”.
Chiusi bilancio e finanziaria il neo segretario della Cgil manda a dire al governo Crocetta che “non c’è stato un adeguato confronto con le parti sociali e che alla fine hanno prevalso i vecchi metodi. Se si è tagliato qualcosa intervenendo sul fronte degli sprechi – ha aggiunto -, iniziativa che condividiamo, non si può certo dire che si sia andati a fondo con quell’operazione verità e trasparenza sui conti della Regione e quell’avvio del risanamento che la Cgil da tempo rivendica”.
Pagliaro ha sottolineato che “quello del bilancio è un punto cruciale perchè occorre anche liberare risorse da destinare allo sviluppo produttivo”. I primi settori su cui investire sono, secondo Pagliaro, la messa in sicurezza del territorio, l’energia rinnovabile, il turismo.
“Con Cisl e Uil – ha detto Camusso – abbiamo presentato un programma di proposte e di rivendicazioni al governo sulle grandi emergenze del Paese e anche sulla necessità di un cambiamento, perchè con le politiche che si sono susseguite in questo periodo abbiamo una crisi sempre più devastante e un dramma che riguarda il lavoro. E quindi la parola d’ordine è ridistribuzione fiscale e ridistribuzione del lavoro“.
“Auguri di buon lavoro a Michele Pagliaro,chiamato ad un ruolo di grande responsabilità – ha detto Baldo Gucciardi, presidente del gruppo Pd all’Ars -. Sono certo che, insieme, potremo avviare un dialogo costruttivo con l’obiettivo comune di attuare politiche utili a rafforzare il mondo del lavoro e il tessuto sociale ed economico della Sicilia”.
“Michele Pagliaro saprà svolgere con impegno e competenza il compito, certamente non facile, al quale è stato chiamato – ha commentato Antonello Cracolici, deputato regionale del PD -. A lui va il mio personale augurio di buon lavoro: sono sicuro che porteremo avanti un dialogo serio e ricco di contenuti rispetto alle tante vertenze che riguardano il mondo del lavoro in Sicilia”.