PALERMO, 30 APRILE 2013 – A Torino per vincere. Non ha dubbi Massimo Donati su come affrontare la prossima, proibitiva trasferta in casa della capolista Juventus.
“Abbiamo battuto l’Inter, la Roma e la Sampdoria in trasferta – ha detto il calciatore del Palermo durante la conferenza stampa al “Tenente Onorato” – e non possiamo giocare per il pareggio. O si vive o si muore, andremo a Torino per fare i tre punti”.
Donati spiega il cambiamento della squadra delle ultime settimane: “Ci davano per morti, nel nostro cuore c’era la desolazione. Il tecnico Sannino ci ha dato la carica con la sua voglia. Ha messo la benzina nella macchina e siamo ripartiti”.
Dal punto di vista tattico, Donati sottolinea la rinnovata sintonia tra i reparti: “In fase di interdizione i reparti sono uniti, in modo che tutti aiutino a riconquistare rapidamente palla. Evitiamo gli uno-contro-uno, ora lavoriamo di squadra”.
Infine, una battuta sulle ultime quattro giornate di campionato: “Dobbiamo pensare solo a noi stessi, è inutile fare calcoli. Sappiamo di essere sfavoriti, ma eravamo morti ed ora siamo in corsa. Il Genoa ha un calendario più semplice? Non credo che il Pescara (che giocherà domenica in casa dei liguri, ndr), non si impegnerà, anche se la squadra è quasi matematicamente retrocessa. Ogni giocatore deve giocare al massimo per la propria carriera”.
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