PALERMO, 30 APRILE 2013 – Ancora tensione stamattina davanti Palazzo dei Normanni, dove l’aula sta esaminando la Finanziaria. In piazza del Parlamento continua il presidio dei precari del bacino ex Pip – Emergenza Palermo, il cui contratto scade oggi.
“Non ci possono abbandonare con un sussidio”, urlano alcuni manifestanti alle forze dell’ordine che da giorni presidiano il Palazzo. “Qui finisce male”, minaccia un precario, che viene portato via da alcuni manifestanti, nel tentativo di calmarlo.
Intanto il portone di Palazzo dei Normanni è stato chiuso, mentre la tensione in piazza del Parlamento continua a crescere. Ieri l’accesso al palazzo è stato inibito anche ai turisti per evitare che i manifestanti potessero “infiltrarsi”.
“Il governatore Crocetta ieri è stato abbastanza chiaro – replica il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone -. Noi faremo quello che è previsto dalla legge e dal buonsenso. Nè più, nè meno”.
Ma il presidente della Regione Crocetta, con il deputato Nino Oddo, del gruppo “Il megafono”, in mattinata ha incontrato una delegazione di manifestanti. “Gli avevano raccontato delle favole sullo stipendio che avrebbero percepito – spiega il governatore – quindi gli ho detto come stanno le cose, ovvero che il loro stipendio, grazie al contributo dell’Inps, sarà di circa 800 euro più assegni familiari”. Il presidente della Regione ha anche garantito che nel corso degli anni si cercherà di approfondire a livello nazionale nuovi progetti di impiego, ma intanto i lavoratori rimarranno a fare attività nei posti in cui erano stati destinati nella Regione.
Quando la delegazione è tornata in piazza dai manifestanti, la notizia dell’interesse del governatore è stata accolta con urla e cori di apprezzamento.
(foto d’archivio)