PALERMO, 29 APRILE 2013 – Antonio Ingroia da giovedì va ad Aosta: respinto il ricorso al Tar dell’ex pm contro la decisione del Csm.
Ingroia, che aveva chiesto un’aspettativa elettorale per candidarsi con il suo movimento Rivoluzione civile, era stato destinato alla procura valdostana per il suo rientro. Decisione alla quale Ingroia si era opposto chiedendo l’intervento del Tar per sospendere il provvedimento del Csm.
Oggi il Tribunale amministrativo del Lazio con un decreto cautelare ha detto no alla sospensione del trasferimento che dunque dovrebbe essere operativo da giovedì. Il tribunale tornerà però a riunirsi in udienza collegiale il 23 maggio.
Secondo indiscrezioni Ingroia però non avrebbe intenzione di prendere servizio e, a sentire i rumors, si riproporebbe con forza l’ipotesi di un incarico come presidente di Riscossione Sicilia, per il quale ci sarebbero stati nuovi contatti fra l’ex pm e il governatore Rosario Crocetta.
Intanto il magistrato replica: “Stanno girando voci incontrollate su un rigetto del Tar alla richiesta di sospensiva avverso il mio trasferimento ad Aosta che smentisco categoricamente. Non è così. Il mio ricorso sarà discusso il prossimo 23 maggio, quando si riunirà il collegio. La data mi è stata comunicata ufficialmente”.