PALERMO, 29 APRILE 2013 – Il nuovo presidente del Consiglio, Enrico Letta, sta conquistando anche i Giovani democratici (Gd) di Palermo, il gruppo di attivisti del Partito democratico che da oltre dieci giorni stava occupando la sede di via Bentivegna e che oggi ha deciso di interrompere la protesta. “Abbiamo scelto la via della responsabilità”, ha detto Marco Guerriero, segretario provinciale dei Gd.
“Data la situazione d’emergenza che vive il Paese – dice Marco Guerriero – in questo momento così delicato e così carico di tensione, non possiamo che imboccare la via della responsabilità e augurare al presidente e ai nuovi ministri di agire in fretta e con decisione sulle tematiche più delicate come il rinnovo del finanziamento della Cig, gli esodati, la riforma elettorale e soprattutto di guardare a quel 33% di under 35 disoccupati”.
Una decisione sofferta, la definiscono i giovani del Pd, ma che potrà essere sospesa in qualsiasi momento. “Se, infatti, questa difficile strada intrapresa, si arginerà dinnanzi a eterne discussioni su leggi ad personam o salvacondotti per Silvio Berlusconi – minaccia il segretario provinciale – non esiteremo a far sentire forte la voce del ‘Partito che vogliamo’ e che ci impegneremo da questo momento a costruire”.
Intanto, domani pomeriggio all’hotel Addaura, Marco Guerriero aprirà l’assemblea provinciale del Partito democratico, convocata proprio per dare il via a un percorso di ricostruzione di un partito che, a tutti livelli, sta vivendo un particolare momento di crisi.
