PALERMO, 29 APRILE 2013 – Ancora incendi di cassonetti, nella notte, a Palermo, dove non è ancora rientrata l’emergenza rifiuti nonostante sia stato potenziato il servizio di raccolta. Anche oggi la città si è risvegliata sommersa dall’immondizia.
Accanto alle squadre dell’Amia operano anche i dipendenti di Coime, Amg e Amap. Grazie all’impiego di undici pale meccaniche, due delle quali prese a noleggio, oggi sono state prelevate dalle strade 500 tonnellate di immondizia.
Nel corso della notte diverse le richieste di intervento giunte alla sala operativa dei vigili del fuoco. Roghi sono stati registrati sia al centro che in periferia.
Intanto, il sindaco Leoluca Orlando, nella qualità di autorità sanitaria, ha convocato per domani un vertice. Sono stati invitati i curatori fallimentari dell’Amia, il commissario regionale per l’emergenza rifiuti, Marco Lupo, i responsabili della Protezione civile e dell’Azienda sanitaria provinciale. L’incontro è fissato alle 12.
Il sindaco intende verificare se ricorrono le condizioni per l’adozione dei provvedimenti di competenza dell’autorità sanitaria, “a partire – ha detto Orlando – dall’eventuale requisizione di tutti i mezzi necessari per la rimozione in tempi rapidissimi dei cumuli di rifiuti presenti in città. Una ipotesi che coinvolge sia i privati che, ovviamente, gli Enti pubblici”.
Intanto oggi un primo vertice si è svolto negli uffici del Commissario per l’emergenza, all’ordine del giorno la situazione della discarica di Bellolampo. L’assessore alla Vivibilità, Giuseppe Barbera, ha confermato gli interventi in corso e quelli predisposti per la raccolta dei rifiuti organici dei mercat nonchè l’attivazione di un biotrituratore.
Il Comune si è inoltre impegnato ad organizzare a regime la raccolta e lo smaltimento controllato dei rifiuti ingombranti e dei residui della potatura, mettendo a disposizione tutti i mezzi speciali disponibili per la rimozione dei cumuli dando priorità agli interventi nelle aree limitrofe alle scuole, agli ospedali e alle case di cura.