PALERMO, 28 APRILE 2013 – Non si ferma la furia dei cittadini palermitani nei confronti delle montagne di rifiuti che riempiono la città da settimane. Anche la scorsa notte sono stati appiccati decine di incendi ai cassonetti, in diversi quartieri: da Bonagia a Mondello, dallo Zen ad alcune zone di viale Regione Siciliana.
I vigili del fuoco sono stati impegnati a spegnere 34 cumuli di spazzatura. Un grave problema per la salute pubblica visto che l’incendio di spazzatura produce diossina, sostanza cancerogena.
Dall’inizio della crisi sono circa 800 i roghi spenti dai pompieri. Numerose le telefonate con richieste di intervento alla sala operativa della polizia municipale.
Intanto, è convocato per domani un tavolo tecnico con le istituzioni e gli operatori del settore per cercare di risolvere l’emergenza rifituti.
E il presidente del Senato, Pietro Grasso, oggi a Piana degli albanesi per una cerimonia del Comune, ha reso omaggio alle vittime di Portella della Ginestre e, incontrando i cronisti, ha parlato dell’emergenza rifiuti e della chiamata che nei giorni scorsi ha fatto al curatore dell’Amia, Mario Serio: “Ho risposto all’appello della città di Palermo alla prese con l’emergenza rifiuti. Mi sono interessato e penso che da lunedì potrà iniziare fattivamente a essere eliminata questa situazione. Si potrà riprendere – ha concluso Grasso – con una certa ciclicità lo smaltimento ordinario da parte dell’Amia. Abbiamo dei posti di lavoro da difendere”.