PALERMO, 27 APRILE 2013 – Un ex-Pip,  pregiudicato, è stato denunciato per resistenza e lesioni al termine di una notte agitata sul fronte delle proteste. L’uomo è stato sorpreso nella zona “Papireto” mentre rovesciava i cassonetti dell’immondizia, insieme ad altri due operai che sono riusciti a scappare.

Le tensioni si sono quindi spostate nella vicina piazza Indipendenza, davanti a Palazzo d’Orleans, dove è in corso un sit in degli ex-Pip e non operai della Gesip come riferito da diverse fonti in un primo momento. C’è stato un lancio di pietre e bottiglie all’indirizzo delle forze dell’ordine, tanto da costringere uno dei militari a esplodere un colpo di pistola in aria.

Sono intervenute altre pattuglie dei carabinieri per riportare la calma e per procedere alla identificazione dei manifestanti.

Il pregiudicato è V.S., di 41 anni. Dovrà rispondere di resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità.

L’uomo, non appena fermato, ha accusato un malore. Soccorso dagli stessi Carabinieri, è stato condotto all’ospedale Civico. Sono in corso indagini per risalire alla identificazione degli altri due uomini.

Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato un sms inviato in piena notte, probabilmente da un deputato che li informava sui lavori della commissione Bilancio dell’Ars, a scatenare le ire dei precari ex Pip della Social Trinacria onlus (tremila persone) che erano in presidio davanti Palazzo dei Normanni in attesa di notizie sul loro destino. Addirittura, qualcuno ha raccontato che in Commissione c’era qualche componente col cellulare aperto e collegato in chiamata per far sentire l’Audio della seduta alla piazza. Così, dopo avere appreso la notizia che la loro gestione passava da un rapporto diretto con la Regione (attraverso convenzione) all’Inps, dunque al sussidio, la protesta è esplosa.

(foto d’archivio)