ROMA, 27 APRILE 2013 – Da uno studio di Samuli Helle dell’Università di Turku in Finlandia pubblicato sulla rivista Biology Letters arriva una notizia che sembrerebbe smentire il famoso proverbio che recita “auguri e figli maschi”: dare alla luce un maschio aumenterebbe il rischio di morte del 7%.
Qualche anno fa Helle aveva pubblicato sulla rivista Science dei calcoli più precisi secondo i quali per ogni figlio maschio, la mamma perde in media 34 settimane di vita.
Il sesso del nascituro e l’aspettativa di vita quindi sembrano legate ma ancora non si capisce bene come e perché. Secondo quanto riporta il sito del quotidiano “La Stampa” l’esperta ha controllato i registri parrocchiali delle comunità finlandesi dal XVII al XX secolo e facendo i calcoli ha stimato che se una donna ha l’ultimo figlio a 37 anni la sua aspettativa di vita sarà legata al sesso del nascituro.
Un dato sconcertante che va preso con le dovute precauzioni e senza allarmismi. Un figlio è sempre un dono e una gioia immensa, anche in un periodo di crisi come questo in cui decidere di mettere su famiglia è ancora più difficile. Non facciamoci scoraggiare ancora di più da freddi calcoli e godiamo dell’amore più bello.