ROMA, 26 APRILE 2013 – Ha murato in una stanza di una casa isolata in contrada La Maina il cadavere del padre, 85 anni, ex tipografo del Vaticano, per continuare a incassare la sua pensione. È successo a Subiaco, vicino a Roma. Il figlio, un disoccupato di 44 anni è stato fermato dai carabinieri. Dal 2011 l’uomo riscuoteva 1.400 euro al mese.
Secondo quanto riporta il sito del Messaggero, il figlio, 44 anni, un tossicodipendente più volte fermato per problemi di stupefacenti, l’aveva prima avvolto con dello scotch da pacchi, poi con del cellophane, fino a farne una mummia, e poi chiuso in una nicchia in una stanza di casa chiusa con mattoni e cemento. Non solo, aveva anche sigillato con del silicone la porta della stanza.