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Beppe Grillo dal suo blog: “Il 25 aprile è morto”

PALERMO, 25 APRILE 2013 – “Il 25 aprile è morto”. Il nuovo post anticasta pubblicato da Beppe Grillo sul suo blog fa infuriare gli ex partigiani.

 

Il leader del Movimento 5 Stelle si scaglia contro Letta e contro Berlusconi, contro la distruzione dei nastri con le conversazioni fra il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e l’ex ministro Nicola Mancino, contro l’informazione secondo lui corrotta. “Nella ditattura dei partiti il 25 aprile è morto”. E ancora cita “l’inciucio tra il pd e pdmenoelle”, “la rielezione di Napolitano e il passaggio di fatto a una Repubblica presidenziale”. Grillo cita anche il debito pubblico, la disoccupazione e l’emigrazione giovanile, prima di concludere parlando della festa della Liberazione: “oggi evitiamo di parlarne, di celebrarla, restiamo in silenzio con il rispetto dovuto ai defunti”. E poi: “Se i partigiani tornassero tra noi si metterebbero a piangere”.

 

Indignati gli ex partigiani: “Il morto è lui”. “Grillo e i suoi – dice Riccardo Lolli, 89 anni, ex combattente della resistenza – devono capire che l’unica strada da seguire è quella della democrazia”.
Un richiamo anche dal presidente della Camera, Laura Boldrini: “La democrazia ha costantemente bisogno di essere difesa, oggi è la festa degli italiani liberi, è una festa viva”, ha detto a Milano. 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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