PALERMO, 24 APRILE 2013 – Protesta ad oltranza contro il taglio di 140 milioni inserito nella Finanziaria targata Crocetta.
Questo il motivo che ha portato alla serrata di 600 tra laboratori di analisi e strutture specializzate in esami radiografici che da oggi hanno proclamato lo stato di agitazione non fornendo nessuna prestazione al pubblico.
Un sit-in è stato organizzato davanti alla sede dell’assessorato regionale alla Sanità, in piazza Ottavio Ziino. A far scattare lo sciopero, che si protrarrà fino al 30 aprile, è il recupero di parte dei contributi erogati dal 2007 al 2012, deciso dall’assessorato in seguito a una sentenza del Cga.
La Filcams Cgil-Sicilia lancia la mobilitazione dei lavoratori del settore chiedendo alla Regione “garanzie sul mantenimento dei livelli occupazionali”.