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Palermo, centro estetico era in realtà una casa a luci rosse con ragazze cinesi: 3 arresti dei carabinieri

PALERMO, 24 APRILE 2013 – Una casa di appuntamenti, mascherata da centro estetico, proprio davanti l’abitazione di alcuni magistrati sotto scorta. Lo hanno scoperto i carabinieri di San Lorenzo, che hanno arrestato i titolari dell’attività, due cinesi, e una collaboratrice con l’accusa di sfruttamento della prostituzione.

 

Si tratta di ZHU LONGJUN (a destra nella foto), 29 anniZHANG LINGHONG (a sinistra nella foto), 39 anni e XU XIAOYAN (al centro nella foto), 31 anni, per sfruttamento della prostituzione.

L’attività di polizia giudiziaria ha interessato il centro estetico “XU XIAOYAN”, gestito dai tre cinesi in via Vincenzo Di Marco 6/F, di fronte via Laurana, a pochi passi da via Libertà, dove in un appartamento al piano terra, i militari hanno riscontrato che il locale non era utilizzato solo come centro massaggi, ma vi fosse una vera e propria casa di prostituzione.

 

L’annuncio promozionale del centro si trovava in tutte le bacheche virtuali, accompagnato anche dalle foto delle ragazze cinesi che vi lavoravano.

 

Quando i carabinieri vi hanno fatto irruzione hanno trovato quattro ragazze cinesi in compagnia di altrettanti clienti palermitani.

 

L’inchiesta condotta dal sostituto procuratore Vania Contraffatto e dal procuratore aggiunto Maurizio Scalia rientra in una più ampia indagine della Procura di Palermo sulle case d’appuntamenti mascherate da centri estetica.

 

I “clienti” hanno riferito che all’ingresso del centro estetico una signora cinese, in stato interessante, gli proponeva alcuni massaggi, esponendo le diverse ragazze, tutte vestite in modo succinto, che avrebbero potuto praticarli. Queste, poi, a seguito del massaggio, chiedevano al cliente se volevano usufruire di un “extra” per 20/50 euro.

 

Appurato ciò, i militari, ritenuto di trovarsi di fronte ad una ben organizzata casa di prostituzione, decidevano di fare irruzione nell’appartamento identificando 3 donne e 2 uomini, tutti di nazionalità cinese.

 

Nel corso delle operazioni sono stati, inoltre, sequestrati 3 telefoni cellulari, 3 personal computer e varia documentazione cartacea che saranno utili per la prosecuzione delle indagini, e la somma di euro 6.075,00, provento delle illecite attività.

 

Gli arrestati, a seguito delle formalità di rito sono stati portati al carcere “Pagliarelli”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria ad eccezione della XU XIAOYAN, la quale, date le sue condizioni di salute, è stata tradotta presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.

 

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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