PALERMO, 24 APRILE 2013 – Il Ministero della Difesa ha impugnato davanti al Tar di Palermo la revoca delle autorizzazioni relative al Muos di Niscemi e la sospensione dei lavori disposte dalla Regione siciliana alcune settimane fa. Lo rende noto Legambiente Sicilia. Ma il governatore Crocetta minimizza: “Adesso sta diventando soltanto una questione politica”.
“Si tratta di un fatto gravissimo – denuncia Angelo Dimarca, responsabile regionale Conservazione Natura di Legambiente Sicilia -. Lo Stato vuole forzare a tutti i costi e crea un grave scontro istituzionale con la Regione”.
Legambiente, puntualizzano i vertici, interverrà con il proprio Centro di Azione Giuridica “per chiedere al Tar di respingere il ricorso del Ministero della Difesa e riaffermare le prevalenti ragioni della salute dei cittadini e dell’ambiente”.
Inoltre, chiede “con forza all’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, di istituire urgentemente una Commissione parallela per il riesame del progetto e per la valutazione dell’impatto ambientale del Muos visto che il gruppo attivato presso l’Istituto Superiore di Sanità non dà ormai alcuna garanzia di terzietà e visto che il Governo nazionale ha ribadito che il Muos va comunque realizzato”.
Il Comitato “TerraNostra”, cartello che riunisce numerosi movimenti e associazioni di tutto il territorio, ha indetto per sabato 27 aprile una giornata di mobilitazione davanti al Consolato Usa di Via Vaccarini (angolo Via Marchese di Villabianca) a partire dalle ore 17:00.
“Dopo le importanti iniziative tenutesi in questi mesi a Niscemi – affermano i componenti del Comitato – riteniamo opportuno rivolgere l’attenzione ed il fronte della protesta verso le istituzioni responsabili di questa assurda prevaricazione nei confronti del popolo italiano. Non siamo disposti ad accettare la prepotenza americana ed il lassismo complice delle istituzioni italiane. Invitiamo, dunque, tutti i movimenti, i partiti ed i cittadini, senza distinzioni di sorta, a partecipare e collaborare attivamente all’iniziativa”.
Il Comitato “TerraNostra” inoltre annuncia che, dopo la manifestazione del 27, la mobilitazione contro il Muos continuerà con un’azione di sensibilizzazione dei siciliani in tutte le città della regione affinché tale lotta sia sempre più unitaria.
Ma il presidente della Regione, Rosario Crocetta, non ha mostrato alcuna preoccupazione per questa vicenda. “Ci sono operai che vanno e che vengono da quella base americana – ha detto il governatore – non è che tutti vanno lì per il Muos nè possiamo pensare di bloccare completamente il lavoro degli americani. Il Muos è revocato e qualsiasi altra notizia non è altro che speculazione politica”.
Intanto il gip del tribunale di Caltagirone non ha convalidato l’arresto dei due attivisti No Muos, Turi Vaccaro di Palermo e Nicola Arboscelli di Piazza Armerina, che la polizia di Niscemi aveva eseguito lunedì scorso. I due sono stati rimessi in libertà e rimangono denunciati.