PALERMO, 23 APRILE 2013 – Dovrà pagare una multa di 400 mila euro la compagnia aerea Ryanair, rea di “pubblicità ingannevole” per aver fatto credere di avere tariffe aeree bassissima, salvo poi caricare il prezzo dei biglietti con una tassa sul metodo di pagamento. Insomma, pagare con la carta di credito non sarà più un servizio così caro.
Sono stati, infatti, moltissimi i clienti della compagnia aerea che, anche grazie alla tutela delle associazioni di consumatori, hanno fatto ricorso all’Antitrust per i prezzi gonfiati soltanto all’ultimo step dell’acquisto.
La compagni aerea irlandese Ryanair, che in Sicilia è uno dei vettori low cost più utilizzati, è stata quindi condannata a pagare una multa di 400 mila euro per le “scorrette modalità di rappresentazione ai consumatori del prezzo dei biglietti aerei”.
La multa è giunta anche perché la compagnia si è dimostrata recidiva. Infatti, già nel dicembre del 2012 aveva ricevuto un richiamo affinché correggesse il comportamento. Cosa che l’azienda non ha fatto, almeno fino al 7 febbraio scorso, data in cui è entrata in vigore la legge che prevede che il costo del biglietto sia indicato integralmente dalla prima fase dell’acquisto.