PALERMO, 23 APRILE 2013 – Equitalia sospende il pignoramento dei conti bancari e postali su cui vengono accreditati stipendi e pensioni.
Il provvedimento, chiarito da una circolare di Equitalia, ha decorrenza immediata e prevede che il pignoramento venga attuato solo su datori di lavoro ed enti pensionistici e non sui conti correnti e riguarderà solo i redditi e le pensioni che superano i 5 mila euro mensili.
Nel caso di pignoramenti presso il datore di lavoro o l’ente pensionistico si procederà secondo le tradizionali regole: potrà essere pignorato un decimo dello stipendio sotto i 2.500 euro mensili di reddito, un settimo tra 2.500 e 5.000 euro, un quinto sopra questa soglia.