PALERMO, 23 APRILE 2013 – Le domande da rivolgere a Siri possono essere le più originali, così come le risposte della famosa app possono sbalordire. L’assistente personale che risponde ai nostri quesiti più strampalati su I-phone e I-pad ha però la memoria lunga: occhio a quello che le dite perché i messaggi vengono archiviati e conservati per due anni.
La conferma arriva dalla Apple che spiega tempi e modi di salvataggio dei dati nei server dell’azienda. Allarmando gli utenti sul fronte della privacy.
I dati una volta trasferiti sul server vengono associati ad un numero, identificativo dell’utente. Dopo i primi sei mesi i messaggi passano all’anonimato.
Due anni passano in fretta ma io comunque eviterei le domande più strane…