PALERMO, 23 APRILE 2013 – “Questa è la terza notte che non torniamo a casa – ha detto il segretario provinciale dei Giovani Democratici di Palermo, Marco Guerriero – ma è come se si stesse tessendo la tela sulla quale dipingere la società, il partito, la città, la regione, l’Italia che vogliamo”.
Da sabato notte, dall’elezione di Giorgio Napolitano per il secondo mandato al Quirinale che ha lasciato un Pd senza orientamento, i giovani del Partito democratico stanno occupando la sede di via Bentivegna. E anche ieri, dopo la mano tesa del segretario provinciale del partito, Enzo Di Girolamo, che ha offerto ai giovani democratici di aprire la prossima assemblea a Palermo, i ragazzi non hanno abbandonato la sede e sono rimasti barricati lì a studiare e a preparare il documento che presenteranno ai dirigenti del partito.
Oggi, è andato a trovarli il presidente della Regione, Rosario Crocetta, prima di volare a Roma per la direzione nazionale del Pd, riunione importantissima per il partito, tanto che i deputati regionali hanno chiesto di fermare i lavori per Bilancio e Finanziaria in Ars per potersi recare nella Capitale.
“Avete tutta la mia solidarietà – ha detto Crocetta ai ragazzi – e quella del Governo. Voi avete capito che senza confronto generazionale non si va da nessuna parte”.