NISCEMI (CL), 22 APRILE 2013 – Invasione della base militare statunitense di Niscemi, questa mattina, da parte di alcuni attivisti No Muos. Il pacifista Turi Vaccaro e altri manifestanti sono entrati nella base NRTF e sono riusciti ad arrampicarsi su alcune antenne. Fra loro anche una mamma.
Uno degli attivisti racconta di aver sentito la donna al telefono: “Ho parlato al telefono con la mamma arrampicata sull’antenna, Desy: al momento sta bene, sente freddo, piove ed è tutta fradicia. Morale alto, incredibile!”.
“Vogliamo la chiusura del cantiere, subito – ha detto Desy – c’è stata una revoca dell’autorizzazione dei lavori da parte del governo regionale che deve essere rispettata, e a quanto pare non lo è. Chiediamo che vengano smontate le antenne e sia disattivato questo sistema che noi non vogliamo e che venga chiuso immediatamente il cantiere Muos”.
Ingente lo schieramento di polizia in contrada Ulmo, dove si trova la base della Marina militare americana in cui è in costruzione il sistema satellitare Muos. Sono arrivati anche i Vigili del Fuoco.
Il gesto potrebbe infatti far salire la tensione tra manifestanti e forze dell’ordine.
“Giungono voci – dice il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars, che della vicenda del Muos si è occupato più volte anche al Parlamento regionale – che attivisti No Muos si siano arrampicati sulle antenne della base di Contrada Ulmo. Sono ore delicate, noi siamo in Regione per il Bilancio. Prego chi può di mandarci informazioni dettagliate degli avvenimenti, vi prego dettagliate, senza “sentito dire”. Se dobbiamo fare qualcosa di incisivo dobbiamo essere bene informati!”.
Di seguito il video di Maurizio Giannetto che mostra Turi Vaccaro sventolare la bandiera “No Muos” sull’antenna del radar.
(Foto di Luigi Cinquemani)
