PALERMO, 22 APRILE 2013 – Dalle scuse ai palermitani alla denuncia penale nei confronti dei commissari straordinari che hanno gestito l’Amia negli ultimi tre anni. Orlando è un fiume in piena.
Nel giorno in cui viene sancito definitivamente e ufficialmente il fallimento dell’Amia, il sindaco chiede scusa ai cittadini per i disagi che hanno dovuto subire e ribadisce che la responsabilità di tutta questa situazione è anche da accreditare ai commissari dell’azienda, che in soli tre anni hanno accumulato quasi 90 milioni di debiti. “Una stagione di ruberie – ha detto Orlando – che abbiamo denunciato alla Procura affinchè i colpevoli siano puniti”.