PALERMO, 22 APRILE 2013 – Immediata la reazione del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando che ha espresso il suo rammarico per il fallimento dell’Amia, una soluzione “divenuta ormai inevitabile a causa della gestione prima ordinaria e poi straordinaria degli ultimi dieci anni, rivelatesi del tutto inadeguate e sulle quali ho sollecitato più volte interventi di vigilanza e controllo da parte degli organi competenti.”
“Mi sono già sentito con il Prefetto – prosegue Orlando – ed ho già chiesto di incontrare quanto prima la Curatela fallimentare, cui spetta, d’intesa con il Tribunale, di assumere le prossime decisioni. Al Prefetto ho già manifestato e ai Curatori fallimentari manifesterò ancora una volta la necessità che siano adottati tutti i provvedimenti urgenti ed indispensabili affinché alla città sia garantita la continuità della raccolta dei rifiuti. Allo stesso tempo – conclude Orlando – ho ribadito e ribadirò in modo chiaro che il Comune è pronto a fare tutto quanto necessario e di propria competenza per garantire i servizi di igiene ambientale e dare garanzie ai lavoratori dell’Amia”.