PALERMO, 20 APRILE 2013 – I giovani del Partito democratico di Palermo si sono barricati all’interno della sede del partito in via Bentivegna. “Assemblea straordinaria Gd Palermo”: è questa la scritta che compare in un cartello che campeggia alla finestra.
La saracinesca è abbassata e i giovani del partito sono chiusi dentro e pare che stiano discutendo delle conseguenze della rielezione di Giorgio Napolitano al Quirinale per un secondo mandato. In particolare, gli attivisti vogliono manifestare il loro assoluto dissenso per la possibilità di un governissimo con il Pdl.
Il Partito democratico sta vivendo una fase di particolare crisi dopo le dimissioni del segretario Pier Luigi Bersani.
“Non siamo contro Napolitano al quale va rivolto un ringraziamento per essersi reso disponibile ad una rielezione che sblocca un grave stallo istituzionale”. Lo dice Marco Guerriero, segretario provinciale dei Giovani Democratici di Palermo, annunciando un presidio della sede del partito democratico a Palermo. “Siamo contro l’inciucio con il Pdl, contro i continui giochi di potere che hanno distrutto l’Italia , contro l’antipolitica dilagante, contro il malaffare. Vogliamo – sostiene – un Partito Democratico che rappresenti la volontà dei propri elettori e non gli interessi degli eletti, con una linea politica unica, chiara, a favore dei giovani e delle fasce più deboli. Per questo presidiamo la sede del nostro Partito da coloro che, consapevolmente e sconsideratamente, non ascoltando la base e le istanze della giovanile, hanno portato il PD e la nazione allo sfascio. Rispetto a quanto è successo crediamo che a tutti i livelli chi ha governato il Partito fino ad oggi ne debba trarre le conseguenze”.