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Amat, un esposto in Procura contro le intimidazioni e i sabotaggi. Il sindaco Orlando: “Un servizio che continuerà a crescere”

PALERMO, 20 APRILE 2013 – I componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Amat, nominati dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, hanno preannunciato la presentazione di un esposto all’Autorità Giudiziaria sugli ultimi fatti che hanno coinvolto l’azienda, in particolare sulle situazioni di tensione nate dopo la sottoscrizione, con la maggioranza delle organizzazioni sindacali, di un accordo che ha drasticamente cambiato il sistema di lavoro dell’officina dell’azienda.

 

Nelle ultime settimane si sono verificati infatti diversi casi di minaccia aperta o implicita ai sindacalisti che hanno sottoscritto l’accordo (ad uno della Cisl ed uno della Cgil sono state tagliate le gomme delle rispettive auto) e ad un dirigente dell’azienda.

Si sono inoltre verificati diversi episodi di sabotaggio quali il furto delle chiavi di furgoni-officina e il taglio dei tubi dei compressori.

 

Il Cda ha, inoltre, preannunciato provvedimenti disciplinari che saranno assunti nei confronti di quanti opponessero resistenza all’applicazione del nuovo accordo.

 

“In poche settimane – commenta il presidente facente funzioni, Rosalia Sposito – abbiamo rimesso in strada, quindi a servizio dei cittadini e delle cittadine, oltre 50 vetture in più rispetto a quante ne circolavano nel 2012. Contiamo di aumentare ulteriormente questo numero e ribadiamo che solo al raggiungimento dei 307 veicoli circolanti ogni giorno scatterà la produttività”.

 

“Questo Cda – rilancia Diego Bellia, componente del Consiglio – ha avviato un dialogo con tutti i caporeparto al fine di assumere decisioni basate su fatti concreti e sulla conoscenza della realtà dell’azienda e anche delle esigenze dei lavoratori. Ma non possiamo arretrare minimamente rispetto all’obiettivo principale che ci siamo prefissi e che ci è stato affidato dall’Amministrazione comunale: aumentare il livello di efficienza dell’Amat, recuperando sprechi e situazioni non compatibile con l’efficienza dell’azienda”.

 

Il piano del Cda, è quello di raggiungere le 400 vetture circolanti entro la fine dell’anno.

 

Sulla vicenda, interviene direttamente il sindaco Orlando che si schiera decisamente a fianco del Consiglio di Amministrazione. “I lavoratori dell’Amat, tutti i lavoratori dell’Amat sono la nostra principale risorsa e non è possibile che posizioni di privilegio per pochi mortifichino la professionalità di molti, così come non è possibile che una azienda con un ruolo tanto strategico per la città (ricordiamo che presto sarà anche ente gestore dei tram) continui come nell’ultimo decennio”.

 

Per il vicesindaco, Cesare Lapiana, “l’officina è uno dei luoghi principali in cui si decide l’efficienza dell’Amat, così come il settore manutenzione è uno di quelli che maggiormente ne influenza i conti, per questo vogliamo che l’officina garantisca ciò che è in grado di fare: l’assistenza tecnica se non all’intero parco vetture dell’azienda, certamente alla quasi totalità dei mezzi. Nonostante questo – prosegue Lapiana – inspiegabilmente, negli ultimi anni si è esternalizzata una grossa parte dell’assistenza riducendo la produttività della struttura interna. Miriamo a riportare in azienda questa attività, per ridurre i costi e perché la produttività dell’Officina e la qualità dei servizi resi ai cittadini vanno di pari passo”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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