ROMA, 19 APRILE 2013 – Romano Prodi non ce l’ha fatta nella quarta votazione ed è rimasto sotto la soglia dei 400 voti, lontanissimo dal risultato che ci si sarebbe aspettati. L’ex primo ministro e presidente della Commissione europea, già esponente del centro sinistra, non ce l’ha fatta e si è fermato a quota 395.
Il suo nome era stato proposto dal segretario del Partito democratico, Pier Luigi Bersani, dopo il fallimento della candidatura di Franco Marini.
Stefano Rodotà ha ottenuto 213 voti, quelli del Movimento 5 Stelle più quelli di altri parlamentari. Annamaria Cancellieri, attuale ministro dell’Interno, è stata votata da tutti gli esponenti di Scelta civica con Monti e ha ottenuto 78 voti.
“Oggi mi è stato offerto un compito che molto mi onorava – ha detto Romano Prodi – anche se non faceva parte dei programmi della mia vita. Ringrazio coloro che mi hanno ritenuto degno di questo incarico. Il risultato del voto e la dinamica che è alle sue spalle mi inducono a ritenere che non ci siano più le condizioni. Ritorno dunque serenamente ai programmi della mia vita. Chi mi ha portato a questa decisione deve farsi carico delle sue responsabilità. Io non posso che prenderne atto”.
La quinta votazione avverrà domani mattina alle 10.