SIRACUSA, 19 APRILE 2013 – Un uomo di 42 anni, residente a Siracusa, contattava via chat e via cellulare le ragazzine, alcune anche molto giovani e proponeva l’invio di foto intime e sesso virtuale. La polizia postale di Trento, dopo la denuncia di una mamma, l’ha identificato ed è scattato l’arresto.
Nell’indagine è rimasto coinvolto anche un giovane di 25 anni di Crema, che custodiva su supporti informatici un’ingente quantità di materiale pedopornografico, a quanto riferito dalla polizia, anche con presenza di fotografie e filmati che ritraevano bambini in tenerissima età. Anche per lui l’arresto e la detenzione nel carcere di Cremona.
Nell’ambito, poi, dell’indagine sullo scambio di materiale pedopornografico online, il personale l’Ufficio indagini pedofilia del Compartimento polizia postale e comunicazioni del Trentino Alto Adige ha individuato molteplici utenti, oltre 20 persone, dediti a tale pratica in tutta Italia.