PALERMO, 18 APRILE 2013 – Contro la pressione alta, prima di accettare la convivenza con le “pilloline” (che notoriamente possono provocare nei maschietti alcuni iniziali problemi di prestazioni sessuali) provate con il succo di barbabietola.
Secondo i ricercatori della “The Barts and The London Medical School” con un bicchiere al giorno da circa 250 milligrammi la pressione si abbassa di 10 punti. Lo dimostra uno studio pubblicato su Hypertension, rivista edita dall’American Heart Association.
A coordinare lo studio Amrita Ahluwalia che imputa gli effeti benefici del frullato di barbabietola alla presenza di nitrato, che si trova in concentrazioni elevate nel tubero, circa 0,2 g per ogni bicchiere.
Il nitrato nel sangue si trasforma in nitrito, favorendo la vasodilatazione e quindi la circolazione del sangue. Nello studio, i pazienti hanno visto scendere sia la pressione massima che la minima di dieci punti. Per la ricercatrice la barbabietola è adatta soprattutto per i soggetti più a rischio di malattie cardiache e ictus.