PALERMO, 18 APRILE 2013 – “Vadano al Fondo per il microcredito i tre milioni di euro che erano stati stanziati per la pubblicità istituzionale”. È quanto propongono i parlamentari del Movimento 5 Stelle, secondo cui la notizia della bocciatura dell’articolo 33, dichiarato inammissibile dal presidente dell’Assembla regionale, Giovanni Ardizzone, potrebbe aumentare le risorse per le imprese.
Il gruppo parlamentare all’Ars del Movimento 5 Stelle mira infatti a dirottare le somme previste dall’articolo 33 per la pubblicità istituzionale al Fondo per il microcredito, che sarà istituito con la legge di stabilità e per il quale i deputati Cinque Stelle accantonano mensilmente gran parte del loro stipendio. Per rendere
possibile l’operazione i grillini provvederanno a proporre un emendamento ad hoc.
“In un momento in cui la situazione delle imprese è a dir poco catastrofica e in presenza di un bilancio ridotto all’osso – afferma il capogruppo Giancarlo Cancelleri – utilizzare tre milioni di euro per la pubblicità sarebbe stato imperdonabile e inqualificabile. Queste somme vadano alle imprese che costituiscono il volano della nostra economia, che deve assolutamente ripartire. Questo potrebbe essere il primo passo”.