PALERMO, 17 APRILE 2013 – Sono oltre 7 mila le donne palermitane affette da fragilità ossea, causata dall’osteoporosi “severa”. Il dato emerge dalla campagna “Stop alle Fratture“, un progetto educativo promosso in tutta Italia con l’obiettivo di informare sulle conseguenze della patologia, mettendo in atto interventi di natura preventiva.
La Sicilia ha aderito alla campagna con 41 centri specialistici, rivelandosi tra le regioni più attive. Il sito web www.stopallefratture.it è stato il principale strumento informativo: 55 le donne siciliane, che dopo essersi sottoposte al Defra Test, test di autodiagnosi online sul rischio di fratturarsi, hanno deciso di usufruire del servizio “100 Medici Stop alle Fratture”, rivolgendo una domanda, via e-mail, a uno specialista del territorio.
“L’osteoporosi è una malattia sociale che nei paesi occidentali colpisce circa il 30% di tutte le donne in post menopausa – spiega Mario Barbagallo, direttore della Cattedra e della Scuola di Specializzazione in Geriatria dell’Università di Palermo – le fratture osteoporotiche, e in particolare quelle del femore, sono tra le più frequenti di morbilità, invalidità e mortalità nella popolazione anziana. La correzione dei fattori di rischio e i programmi indirizzati alla prevenzione – conclude Barbagallo – possono contribuire a ridurre l’incidenza e i costi delle fratture stesse”.