CASTELDACCIA (PA), 16 APRILE 2013 – Sono passati ventuno anni dalla scomparsa di Salvatore Coletta e Mariano Farina, i due ragazzini di Casteldaccia svanitii nel nulla il 31 marzo 1992.
Le indagini sono state riaperte dal pm di Palermo, Francesca Mazzucco, e i loro corpi vengono cercati dai carabinieri che stanno setacciando le ville e i pozzi del lungomare della cittadina in provincia di Palermo.
In queste ville, secondo quanto avrebbe raccontato un pentito, si svolgevano i summit della mafia. E su quella spiaggia Salvatore e Mariano, all’epoca 15 e 12 anni, andavano a giocare.
Qualche mese fa una donna avrebbe raccontato che l’ex marito era stato incaricato della sepoltura dei due ragazzini. Sulla sua versione gli inquirenti nutrono più di un dubbio, visti anche i rancori fra la donna e l’ex marito. Nella cavità indicata dalla donna però sarebbero stati ritrovarti dei reperti che non corrisponderebbero a Salvatore e Mariano anche se saranno i carabinieri del Ris di Messina a stabilire se ci sono tracce di compatibilità.
Nell’ultima puntata della trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”, che si è occupata anche in passato della scomparsa dei due adolescenti, un appello era stato lanciato dalla mamma di Salvatore, Carmela La Spina, e dal papà di Mariano, Salvatore Farina, affinchè si possano ritrovare almeno i resti dei loro figli.