PALERMO, 16 APRILE 2013 – Antonio Di Pietro incontra i dirigenti siciliani di Italia dei Valori ma a Palermo mancano gli “orlandiani”.
Di Pietro preannuncia che si presenterà dimissionario al prossimo congresso e lancia segnali distensivi allo stesso Orlando: “Ieri ho sentito Leoluca Orlando non siamo nemici e la mia presenza qui oggi non è un gesto di sfida o contrapposizione”.
Di Pietro interpreta positivamente le dinamiche interne al suo partito: “Finalmente vediamo un’Italia dei Valori che dialoga al proprio interno, che si confronta sui temi, e che attraverso un congresso partecipato e trasparente punta al rinnovo della classe dirigente. Io stesso sono dimissionario per dare spazio ai giovani, ma soprattutto per rilanciare anche l’azione politica”.
Poi si rivolge al Pd: “Dobbiamo trarre una lezione da questo recente risultato elettorale, sia io che Bersani, sia Italia dei Valori che il Partito Democratico: se fossimo stati insieme avremmo vinto le elezioni e oggi il Paese avrebbe avuto un governo politico che poteva governare. Io con una nuova classe dirigente punto a una ripresa di dialogo con il centro sinistra, per far in modo che non ci sia solo la protesta”.
L’ex pm ha incontrato anche il presidente della Regione, Rosario Crocetta. Di Pietro ha evidenziato le battaglie e i valori comuni che lo legano all’esperienza di Crocetta e ha manifestato il sostegno di Idv all’azione del governatore siciliano. Il governatore incassa il sostegno e sostiene “di avere sempre creduto nell’unità delle forze politiche di centro sinistra”.