PALERMO, 15 APRILE 2013 – Entra nel vivo il percorso preparatorio della beatificazione di don Pino Puglisi, che si svolgerà a Palermo il prossimo 25 maggio. Stamattina al cimitero di Sant’Orsola, la Commissione diocesana ha proceduto alla estumulazione e ricognizione dei resti del sacerdote, ucciso dalla mafia nel quartiere di Brancaccio il 15 settembre del 1993, nel giorno del suo 56° compleanno.
Le spoglie sono state poi traslate in Cattedrale. Erano presenti, tra gli altri, monsignor Carmelo Cuttitta, vescovo ausiliare, delegato del cardinale Paolo Romeo, insieme a don Vincenzo Talluto nella qualità di Promotore della Giustizia e monsignor Giuseppe Oliveri, quale cancelliere arcivescovile, oltre ai vicari episcopali. La commissione medica era composta dai periti Augusto Franco D’Ancona e Domenico Intile, nominati dall’Arcidiocesi di Palermo, e dal medico legale Livio Milone, nominato dalla Fondazione Camposanto di Santo Spirito.
La commissione diocesana, effettuate le operazioni di estumulazione, nella Cappella della Congregazione dei santissimi Euno e Giuliano, ha accompagnato i resti di don Pino Puglisi nell’adiacente chiesa di Santo Spirito dove sono state completate le procedure di ricognizione. Il corpo del sacerdote, infine, è stato posto all’interno di una nuova cassa funebre, offerta dalla Fondazione di Santo Spirito. Concluse le operazioni, le spoglie sono state traslate nella Cattedrale di Palermo, primo atto questo che precede la prossima celebrazione del rito della Beatificazione che si terrà il prossimo 25 maggio nello stadio comunale Renzo Barbera.