PALERMO, 15 APRILE 2013 – Domani, a partire dalle 11.30, davanti a tutte le nove Prefetture siciliane, si svolgeranno i sit in di protesta dei lavoratori degli Ato rifiuti, organizzati da Fp Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.
La manifestazione nasce per denunciare la grave situazione in cui sta precipitando il sistema dei rifiuti in Sicilia, un comparto che coinvolge 12 mila operatori in tutta la Regione, e la tenuta delle condizioni igienico-sanitarie in tutti i comuni.
I sindacati sono pronti a una stagione di lotta e mobilitazione del settore Igiene Ambientale e annunciano una manifestazione regionale che si terrà a Palermo davanti la sede della Regione entro fine mese.
Tra le motivazioni alla base dei sit in “la fallimentare gestione dei 27 Ato rifiuti, che hanno prodotto un debito di oltre un miliardo, il mancato pagamento delle retribuzioni al personale e la mancanza di risorse economiche per effettuare la manutenzione dei mezzi”.
Per i sindacati “la strada tracciata dal governo regionale del ritorno alla gestione del servizio direttamente nelle responsabilità dei sindaci rappresenta un enorme rischio, gli stessi nella stragrande maggioranza dei casi, sono i diretti responsabili di questa catastrofe. È ora che si avvii il confronto con le parti sociali. Chiediamo interventi certi e immediati da parte del governo regionale, il cui silenzio sui rifiuti è assordante, per evitare l’esplodere di emergenze sanitarie che possono davvero causare eventi dannosi per la salute pubblica e i licenziamenti degli oltre 12 mila operatori”.