ROMA, 14 APRILE 2013 – Non le manda a dire il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, riferendosi alla situazione di stallo politico che si è venuta a creare: “Siamo a più di 50 giorni di inerzia totale”, è “rischioso e costoso. Grosso modo abbiamo contato di aver buttato un punto di Pil”, con “il peggior risultato che potessimo immaginare: la vittoria del non governo”.
Parlare di crescita è solo “un miraggio”. Nei numeri della crisi, afferma Giorgio Squinzi, è nascosta tutta l’inadeguatezza di un sistema politico che strangola quelle creature che dice di amare e che dice di voler amministrare”.
Parla di mancanza di responsabilità di chi è stato chiamato a governare, e che dovrebbe sospendere le ostilità per pensare veramente al Paese e agli italiani, che non ce la fanno più.